Lettere scientifiche e non solo tra un premio Nobel e un giovane scienziato : carteggio tra Giulio Natta e Enzo Ferroni dal 1958 al 1968
148 p. : ill.
Includes bibliographical references (p. 141-145) and index.
The book presents the correspondence, from the 1950s to the end of the following decade, between the Nobel Prize laureate, Giulio Natta, and a young Enzo Ferroni, who will be then one of the founders of "chemistry applied to restoration". Almost sixty years later, this research has made it possible to recover the memory of Ferroni as an avant-garde scientist also in the field of macromolecules and the possibility offered to him by Natta of a prestigious role as a researcher at his institute in Milan. The archives, even the scientific ones, can reserve surprises of this kind: they are prolific in technical data but also reveal traces of humanity. The volume also includes the joint publication of the two chemists and seven articles by Ferroni presented by Natta at the Accademia dei Lincei. [Publisher's text]
Il volume presenta la corrispondenza, tra la fine degli anni cinquanta e il termine del decennio successivo, tra il premio Nobel Giulio Natta e un giovane Enzo Ferroni, uno dei fondatori della “chimica applicata al restauro”. Il lavoro ha consentito di recuperare a quasi sessant'anni di distanza il ricordo di Ferroni ricercatore d'avanguardia anche nel campo delle macromolecole e la possibilità offertagli da Natta di un prestigioso posto di lavoro presso il suo istituto a Milano. Sono le sorprese degli archivi, anche scientifici: prolifici di dati tecnici ma anche di tracce di umanità. Il testo include anche la pubblicazione comune dei due studiosi e sette articoli di Ferroni presentati da Natta all'Accademia dei Lincei. [Testo dell'editore]
Giulio Natta, 1903-1979.
Enzo Ferroni, 1921-2007.
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