Una singolare, dimenticata epigrafe di Giovanni Pascoli

P. 388-395

• Articoli dello stesso fascicolo (disponibili singolarmente)

  • Nello studio del pittore Bersani : dialoghi del giovane Pascoli sulle poetiche del secondo Ottocento
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  • Pascoli e i giudici di Amsterdam : il caso di Phidyle
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  • Note su un'immagine visionaria in Pascoli : i rerum somnia di Myrmedon 61-64
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  • L'Èra nuova di Giovanni Pascoli tra storia del testo e metrica neoclassica
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  • «Inter odoratas Erycinae munera citros» : Giovanni Pontano in Pascoli?
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  • «Rabbiosa fame» e «sacra fame» : Dante, la lezione di Virgilio e l'esegesi di Pascoli
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  • Dalle carte alla rete : gli archivi di Giovanni e Maria Pascoli
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  • Nell'officina del Verga novelliere : il carnevale tra Cavalleria rusticana e Nanni Volpe
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  • Giosuè Carducci e Alberto Lumbroso : carteggio
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  • Trafile redazionali di componimenti pre-miricei : nuove testimonianze dal Fondo Ojetti
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  • Prima e dopo Regole e saggi di metrica neoclassica : due appunti sugli esametri del Pascoli
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  • «Rubus fac ferat iste rosam» : tra Pascoli e Giovan Battista Giorgini
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  • Una singolare, dimenticata epigrafe di Giovanni Pascoli
  • Indice dei manoscritti e delle fonti d'archivio
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  • Indice dei nomi
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• Informazioni

  Codice DOI: 10.1400/278231

  ISSN: 2724-0835

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