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Operations management delle cure primarie : quali standard di servizio per servire l'intera popolazione cronica?

2018 - Franco Angeli

55-73 p.

I volumi dei pazienti presi in carico dai presidi territoriali di cure primarie sono destinati a crescere a causa dei trend demografici e della crescente diffusione di patologie croniche. Allo stesso tempo, le aspettative dei pazienti in termini di servizio e qualità delle cure sono in aumento. I sistemi territoriali si devono dotare di logiche per governare i processi, come gli strumenti di operations management, soprattutto per gestire i rilevanti volumi di prestazioni potenzialmente indotti dalle patologie croniche, per riprogrammarli in un'ottica di presa in carico del paziente. Il presente lavoro applica logiche di operations management a una tipologia di setting assistenziale territoriale chiamato "presidio di erogazione delle cure primarie", focalizzandosi sulla capacita esistente in termini di dotazione e mix di professionisti e indagando il gap esistente rispetto alla capacita desiderata per la presa in carico della cronicità.

In particolare, la domanda di ricerca del presente lavoro si concentra sull'analisi della coerenza tra la dotazione del personale medico e infermieristico dei presidi di erogazione delle cure primarie e i carichi di lavoro necessari a garantire una presa in carico universalistica del paziente cronico. Dallo studio emerge: a) l'utilità di applicare logiche di operations management nelle cure primarie per comprendere gap tra bisogni e offerta; b) la necessita di definire priorita cliniche o di riconfigurare gli skillmix dei professionisti per mantenere ambizioni universalistiche; c) la particolare coerenza delle logiche di operations management nelle cure primarie, essendo l'epidemiologia e la cura delle cronicità particolarmente adatte a logiche di clusterizzazione dei pazienti e standardizzazione dei servizi.

Inoltre, il modello di analisi utilizzato permette di verificare la presenza di un gap tra la domanda assistenziale che deriva dalle patologie croniche e la disponibilità di personale medico e infermieristico, mostrando un contesto in cui la capacita attuale di risorse del personale nel sistema e in generale insufficiente per assicurare una presa in carico universalistica dei pazienti cronici. I servizi territoriali in genere e le cure primarie in particolare sono distanti da prassi di operations management: l'indagine svolta utilizzando le evidenze della Regione EmiliaRomagna mostra l'economicita dello strumento. [Testo dell'editore].

Volumes of patients getting access to primary care services are destined to grow due to demographic trends and to the increase of chronic diseases. At the same time, patients' expectations in terms of service and quality of care are rising. Health centres must adopt systems to manage processes, such as operations management tools, with the aim of managing high volumes of health services production caused by chronic diseases. These processes should be revised adopting the continuity of care perspective. Our work applies operations management logics to specific healthcare settings that we call "complex primary care unit", focusing on the existing capacity in terms of professionals mix and highlighting the gap between the current capacity and the necessary capacity to assure care to all chronic patients. The research question of our work focuses on the analysis of the coherence between the number of available medical and nursing staff in the primary care setting and the workload necessary to guarantee

universalistic care to chronic patients. Our study shows a) the benefit of applying operations management logics to primary care settings to understand gaps between patients' needs and healthcare system offer; b) the need to define clinical priorities or to reorganize professionals skillmix in order to keep universalistic ambitions; c) the specific coherence of operations management tools with primary care settings, being epidemiology and chronic care extremely suitable to patients clustering and services standardization. Moreover, the model of analysis of our work enable us to verify the presence of a gap between the care demand coming from chronic diseases and the availability of medical and nursing staff, showing a context where the actual resources capacity is not sufficient to guarantee a universalistic model of care to chronic patients.

Health centres in general and primary care settings are far from using operations management logics: through evidences from EmiliaRomagna region, our investigation shows the instrument costeffectiveness. [Publisher's text].

Fa parte di

Mecosan : management ed economia sanitaria : 108, 4, 2018