Pensare la rivoluzione : Benjamin Constant e il Gruppo di Coppet
337 p.
Includes bibliographical references and index.
Vissuti fra due secoli e passati dalla rivoluzione francese, gli intellettuali riuniti a inizio Ottocento attorno a Mme de Staël nel luogo-simbolo di Coppet furono allo stesso tempo attori e spettatori di un mondo in rapido cambiamento. Per Constant, Staël, Sismondi e gli altri membri del gruppo, pensare la Rivoluzione significò innanzitutto provare a dare senso a un'accelerazione drammatica della storia e ai suoi paradossi. Significò anche ripensare le forme del potere, le modalità della vita associata, il rapporto fra linguaggio, finzione e realtà, quello fra la libertà, il tempo e la storia. Questo libro è un'indagine attorno a una costellazione d'intellettuali che Stendhal definì gli «stati generali dell'opinione pubblica europea», e illustra il contributo cruciale che hanno dato al modo in cui ancor oggi comprendiamo la realtà politica. [Testo dell'editore].
Texts in Italian, some of which translated from French.
Collected writings, some of which already publ. in French and now in Italian translation.
B. Constant (1767-1830).
G. Paoletti teaches at the University of Pisa.
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Informazioni
ISBN: 9788846748072
COLLANA
MATERIE