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Il pensiero fisiologico : un cambio di prospettiva

2019 - Franco Angeli

41-56 p.

Il presente lavoro propone l'ipotesi di un pensiero di natura motoria che, incarnato nelle qualità sensoriali e percettive di matrice preverbale, appare essenzialmente di tipo fisiologico. Le prime interazioni dell'individuo con l'ambiente formano quel vocabolario motorio che l'individuo, senza esserne consapevole, sviluppa sin dalla nascita e utilizza, poi, nelle relazioni. Tali schemi pre semantici di azione possono rappresentare, in chiave fisiologica, una vera e propria forma di pensiero. Un pensiero che, per la prima volta, abbandona il suo non luogo deputato ovvero la mente, per spostarsi in tutto il corpo. In ottica clinica, l'ipotesi del pensiero fisiologico può fornire una chiave di lettura per quei quadri psicopatologici connotati da difficoltà funzionali nell'interazione dell'individuo con l'ambiente.

Dal punto di vista terapeutico, questa ipotesi trova giusta eco nel modello ericksoniano che annovera, tra i suoi punti di forza, l'utilizzo del corpo del soggetto come metafora concreta di cambiamento. [Testo dell'editore].

This paper proposes the hypothesis of a physiological thought of pre-verbal and sensory-motor origins. Since birth, in fact, everyone develops an unconscious motor-sensory vocabulary for creating relationships and these pre-semantic behavioral patterns can be a real thought. In this way, for the first time, thought leaves the mind and becomes embodied. The hypothesis of a physiological thought can be useful in offering an additional clinical way for explaining some functional deficits in the subject and ambient interactions. This hypothesis, more-over, appears congruent with the ericksonian therapeutic model which uses the body of the subject as a concrete metaphor of positive changing. [Publisher's text].

Fa parte di

Ipnosi : 1, 2019