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Le relazioni fra la Francia imperiale e la Persia (1807-1809) : il trattato di Finkenstein e la missione di Claude-Mathieu de Gardane

2018 - Franco Angeli

29-55 p.

Generalmente l'alleanza fra Napoleone e il sovrano persiano Fath Ali shah Qajar (trattato di Finkenstein e missione di Claude-Mathieu de Gardane) è considerata un episodio secondario dalla storiografia occidentale in rapporto al contesto dell'ampio spettro delle attività diplomatiche napoleoniche. Tuttavia, essa merita un'attenzione particolare perché testimonia da un lato un aspetto importante della "politica orientale" dell'imperatore dei francesi, e dall'altro mostra come la Persia entra in un'epoca che la trascina inesorabilmente nell'arena delle rivalità internazionali fra le potenze europee. Con l'alleanza franco-persiana, ancora una volta, dopo l'Egitto, Napoleone porta i limiti del suo pensiero politico e strategico lontano dai confini dell'Europa. In questo articolo si mette in luce da un lato il problema della vera o presunta continuità della politica franco-imperiale in Asia meridionale rispetto a quella della Monarchia, e dall'altro le conseguenze indirette del trattato di Finkenstein

e della missione di Gardane: la Russia, in particolare, entra definitivamente nel "grande gioco" dell'Asia meridionale, che per tutto il XVIII secolo era stato un teatro pressoché esclusivo della rivalità anglo-francese. [Testo dell'editore].

Generally, the alliance between Napoleon and Persian sovereign Fath Ali Shah Qajar (treaty of Finkenstein and Claude-Mathieu de Gardane's mission) is considered a minor episode by Western historiography in relation to the complex context of Napoleonic diplomatic activities. However, it deserves special attention because it testifies on the one hand an important aspect of the "Middle East Politics" by the Emperor of the French, and on the other hand it shows how Persia enters inexorably into an era that drags it in the arena of international rivalry among European powers. With the Franco-Persian alliance, once again, after Egypt, Napoleon casts the limits of his political and strategic thinking far away from the borders of Europe. This article highlights the question of the true or supposed continuity of French imperial politics in Southern Asia compared to the Monarchy's one, and the indirect implications of Finkenstein's treaty and of Gardane's mission:

Russia definitively entered the "Great Game" of South Asia, which throughout the eighteenth century had been an exclusive theatre of Anglo-French rivalry. [Publisher's text].

Fa parte di

Storia urbana : rivista di studi sulle trasformazioni della città e del territorio in età moderna : 160, 3, 2018