Al di là dell'angoscia dell'ottavo mese
43-63 p.
L'idea di questo lavoro assume come punto di partenza il concetto di angoscia dell'ottavo mese osservata e scritta da René Spitz cui questo concetto è indissolubilmente legato. Discutendo alcuni aspetti di questo fenomeno, l'Autrice presenta un materiale clinico di un adulto in trattamento psicoanalitico per dimostrare la stretta corrispondenza tra il modo di funzionare adulto e l'"angoscia dello straniero" dell'infante. [Testo dell'editore].
The ideas in this paper take as their point of departure the concept of eight-month anxiety (or stranger anxiety) observed and written about by René Spitz, with whose name the concept of eight-month anxiety is indissolubly linked (1950), (1965a). Following a discussion of some aspects of this phenomenon, the Author presents a clinical material from an adult psychoanalytic case in order to demonstrate a striking correspondence between an adult mode of functioning and the "stranger anxiety" of the infant. [Publisher's text].
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Informazioni
Codice DOI: 10.3280/PSI2018-002004
ISSN: 1972-490X
PAROLE CHIAVE
- Angoscia dell'ottavo mese, separazione, sé, oggetto, rifornimento
- Eight-month anxiety, separation, self, object, refuelling