Apriti sesamo : il potere della parola
36-44 p.
Apriti sesamo. Il potere della talking cure. Qual è il potere della parola in psicoanalisi, in questa speciale talking cure? Il fattore terapeutico dell'interpretazione è dovuto al contenuto dell'interpretazione che mette in parole un contenuto scisso o rimosso che ritrova accesso e ospitalità nella mente del paziente che realizza un'insight e quindi una autoconsapevolezza della sua storia psichica attraverso una narrazione più completa e profonda? Oppure il fattore terapeutico è la messa in simboli linguistici di sensazioni e esperienze concrete, di elementi beta che permettono a queste stesse esperienze di entrare a fare parte del mondo soggettivo del paziente e di trasformarle in elementi alfa, che possono illuminarlo, arricchirlo e abitarlo in modo tollerabile e compatibile con altre rappresentazioni, come afferma Bion? Oppure anything goes e quindi la corrispondenza dell'interpretazione agli eventi della storia psichica del paziente non è importante, come pure l'integrazione di esperienze mai
alfabetizzate che entrano a fare parte del suo mondo interno non costituisce un aspetto terapeutico, ma quello che conta è solo la relazione come nuova esperienza che si avvale di comunicazioni verbali e non verbali che passano attraverso non solo simboli verbali ma attraverso segni segnali onde...? Bisogna riconoscere nella terapia psicoanalitica e in tutte le psicoterapie la centralità della comunicazione con la parola: anche quando lo scambio relazionale tra paziente e analista avviene privilegiando altri livelli comunicativi molto primari, per procedere saliamo sempre sull'astronave della parola, a cominciare dal primo caso della storia della psicoanalisi, quello di Anna O. Un esempio clinico illustra il misterioso potere della parola, anche svincolata dal contesto e dal contenuto narrativo, ma capace di fare emergere esperienze personali inconsce. [Testo dell'editore].
Open sesame. The power of "talking cure". What is the power of the word in psychoanalysis, in this special talking cure? Is the therapeutic factor of the interpretation due to the content of the interpretation that puts into words a split or removed content that regains access and hospitality in the patient's mind that realizes an insight and therefore a self-awareness of his psychic story through a more complete narration and deep? Or the therapeutic factor is the putting into linguistic symbols of concrete sensations and experiences, of beta elements that allow these same experiences to become part of the patien's subjective world and transform them into alpha elements, which can illuminate, enrich and inhabit it in tolerable and compatible with other representations, as Bion says? Or "anything goes" and therefore the correspondence of the interpretation to the events of the patient's psychic history is not important, as well as the integration of never literate experiences that become part of its
world does not constitute a therapeutic aspect, but what matters is only the relationship as a new experience that uses verbal and non-verbal communications that pass through not only verbal symbols but through signs signals waves ...? We need to recognize in psychoanalytic therapy and in all psychotherapies the centrality of communication with speech: even when the relational exchange between patient and analyst takes precedence over other very primary communication levels, to proceed we always climb on the spaceship of the word, starting from the first case of the history of psychoanalysis, that of Anna O. A clinical example illustrates the mysterious power of the word, also free from context and narrative content, but capable of bringing out unconscious personal experiences [Publisher's text].
Fa parte di
Educazione sentimentale : 30, 2, 2018-
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Informazioni
Codice DOI: 10.3280/EDS2018-030006
ISSN: 2037-7649
PAROLE CHIAVE
- Cura, parola, affetto, sensazioni, libere associazioni, integrazione