Cetera non sunt narranda, pingenda sunt : retorica visuale e actio in Calpurnio Flacco 1

P. 149-159

• Articoli dello stesso fascicolo (disponibili singolarmente)

  • Introduzione
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  • Onde si immolino tre vergini o più : un motivo mitologico nella declamazione latina
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  • Quaeritur an servus sit : casi di schiavitù per debiti nella declamazione latina
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  • L'importanza del confronto : un'analisi di Sen. contr. x 4,23.
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  • Prendere ad esempio : quando padri e figli sono innamorati (con una lettura di Sen. contr. II 6)
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  • The Words of the Master
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  • Serve ancora uccidere i tiranni? : a proposito di Ps. Quint. decl. 253.
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  • Sulle tracce di Ovidio epico? : contese tra padri e figli in Ps. Quint. decl. 258.
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  • Totum est enim in eodem : la Petite déclamation 259 ou le mélange des genres
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  • Un tema storico nelle Minores : per una lettura della decl. 292.
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  • Quand Démosthène déclame en latin. Ps. Quint. decl. 339.
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  • Cetera non sunt narranda, pingenda sunt : retorica visuale e actio in Calpurnio Flacco 1
  • Il titolo della VI Declamazione maggiore pseudo-quintilianea
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  • Una declamazione per burla : il Iudicium coci et pistoris di Vespa (Anth. Lat. 199 R. = 190 Shackleton Bailey)
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  • Recensioni
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  • Schede
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• Informazioni

  ISSN: 2611-805X

  Permalink: https://digital.casalini.it/4440406