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La Sindrome di Stendhal e la nosografia psichiatrica

2017 - Franco Angeli

103-110 p.

Si prende in esame la c.d. "Sindrome di Stendhal" da un punto di vista psicopatologico, sostenendo la legittimità dell'uso del termine "Sindrome", non nel senso medico di esclusivo insieme di sintomi ma nel senso generale che indica semplicemente "concorso", "affluenza" e "confluenza" anche di fattori diversi. In psichiatria il tentativo di validare le categorie del DSM su base sindromica in senso esclusivamente medico ha avuto un successo adeguato, identificando quadri di valore e stabilità analoghi ad altri della medicina. Il tentativo invece di chiarire una "specifica" eziopatogenesi soggiacente, allo scopo di identificare "malattie", appare generalmente fallito. Includendo invece nelle sindromi alcuni fattori etiopatologici, come nella "Sindrome di Stendhal", si possono identificare disturbi complessi se si intende la psicopatologia in un'ottica dinamica ed antropologica. [Testo dell'editore].

It examines the c.d. "Stendhal syndrome" from a psychopathological point of view, arguing the legitimacy of the use of the term "syndrome", not in the medical sense of an exclusive set of symptoms but in the general sense that simply means "competition", "affluence" and "confluence" even of different factors. In psychiatry, attempting to validate DSM categories on a syndromic basis in a purely medical sense has had an adequate success, identifying valuable cadres and stability similar to others in medicine. The attempt instead of clarifying a "specific" underlying etiopathogenesis, in order to identify "diseases", generally appears to have failed. Including in the syndromes some etiopathologic factors, such as "Stendhal Syndrome", can identify complex disorders if psychopathology is meant to be dynamic and anthropological. [Publishers' text].

Fa parte di

Psicoanalisi : rivista dell'Associazione Italiana di Psicoanalisi : 21, 1, 2017