2017 - Viella
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Pensare la mobilità nel Medioevo : il caso del Libro di giuocho di scacchi di Iacopo da Cessole
P. 17-40
Fa parte di
Mobilità sociale nel Medioevo italiano, 2 : Stato e istituzioni, secoli XIV-XV. - ( I libri di Viella ; 234)-
Informazioni
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Nello stesso volume
- Premessa
- Pensare la mobilità nel Medioevo : il caso del Libro di giuocho di scacchi di Iacopo da Cessole
- Distinzione aristocratica e titolatura nella Lombardia alpina del tardo Medioevo
- Declassamento sociale e povertà vergognosa : uno sguardo sulla società viscontea
- I piedi e le tibie dello stato : gli officiali : legittimazione e costruzione identitaria di un nuovo ceto politico nelle parole di Uberto Decembrio
- Dentro e fuori lo stato di Milano : prospettive di lungo periodo su casi cittadini
- Parentela e finanziamento dello stato : percorsi di mobilità sociale nella Torino del Tre-Quattrocento
- Notariato, fazione : canali di mobilità sociale a Brescia tra XIV e XV secolo
- Il superamento del pregiudizio meccanico : mobilità sociale e geografica a Brescia tra prima e seconda dominazione veneziana
- Una élite dinamica e aperta : la nobiltà urbana di Milano tra Tre e Quattrocento
- Carriere militari e mobilità sociale nel dominio visconteo, 1329-1402
- Tra episcopio e cattedrale: successo individuale, affermazione famigliare e istituzioni ecclesiastiche a Como, sec. XIV-prima metà sec. XV.
- Finanze pubbliche, fiscalità e mobilità sociale tra tardo Quattrocento e primo Cinquecento
- La popolarità dei partiti : fazioni, popolo e mobilità sociale in Lombardia, XIV-XV secolo
- Ai confini del ducato : forme di mobilità sociale nelle comunità dell'Appennino tosco-ligure-emiliano
- Guastalla nel corso del lungo Quattrocento : mobilità sociale e proprietà fondiaria
- Itinerari di mobilità geografica e sociale nelle e dalle valli bergamasche a seguito dell'espansione veneziana
- Indice dei nomi
