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Roma antica tra politica e storia sociale : riconsiderando un classico di Guglielmo Ferrero e la sua fortuna nel Novecento

2018 - Franco Angeli

91-138 p.

L'articolo prende spunto dalla ripubblicazione del volume di Guglielmo Ferrero Grandezza e decadenza di Roma per tornare a riflettere su un'opera molto criticata al momento della sua prima pubblicazione ad inizio Novecento. L'articolo analizza come in realtà il lavoro si inserisse perfettamente nel clima culturale a cavallo tra Ottocento e Novecento, mettendo in evidenza come sia a livello interpretativo che metodologico lo studioso italiano fosse pienamente partecipe di tutto un nuovo clima storiografico italiano e internazionale. Nel volume Ferrero delineava un quadro originale dell'antichità, all'interno del quale da un lato si dava risalto alla crisi del metodo positivista e, dall'altro, assumevano il ruolo di protagoniste le province, mentre Augusto veniva letto in discontinuità rispetto a Cesare.

L'autore inoltre mette in evidenza come, proprio nel nuovo clima metodologico, Ferrero mostrasse attraverso il prisma della Roma antica i pericoli insiti nella politica di massa e nel diffondersi del potere personale, cercando, di conseguenza, di mettere in guardia l'Europa e l'Italia d'inizio secolo.[Testo dell'editore].

The article takes inspiration from a new edition of Ferrero's book Grandezza e decadenza di Roma and analyzes this work which was very criticized at the beginning of the 20th century, when the first edition was published. The article investigates how Ferrero's book was connected with the new Italian and international historiographical climate, both in terms of methodology and in its interpretations of history. In his book, Ferrero traced an original picture of antiquity, in which on the one hand he highlighted the crisis of positivism, on the other he confirmed the leading role of Roman provinces. In this picture, Augustus' politics was interpreted in opposition to Caesar's. Furthermore, the article underlines how, following new methodological trends and looking through the prism of ancient Roman history, Ferrero meant to warn both the Europeans and the Italians about the dangers of mass politics and the rise of personal power. [Publishers' text].

Fa parte di

Mondo contemporaneo : rivista di storia : 1, 2018