Gli scrapbook di Tatiana Grauding : una spettatrice tra materialità e storia del cinema
P. 201-216
La proposta si inserisce nel quadro più ampio di un'indagine sulle forme e pratiche della scrittura del sé femminile nel contesto dei media italiano tra le due guerre, concentrandosi su un dispositivo assai poco indagato allo stato attuale delle ricerche sul tema: i quaderni delle spettatrici e gli album delle fan. Muovendo dai materiali di Tatiana Grauding ci orienteremo verso l'esplorazione delle tracce dell'immaginario cinematografico nei suoi scrapbook e del suo impatto nelle forme di scrittura della soggettività femminile. [Testo dell'editore]
The article is set within frameworks of research on practices of self-representation and female self-narration and on ephemeral cultural materials in the interwar media context. It expands on a yet little studied medium: the scrapbooks of the film spectators. Through the archival collection of Tatiana Grauding, I explore the cinema imaginary of this woman through her scrapbooks and the practices of writing and editing that impacted the representation of her subjectivity. [Publisher's text]
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Informazioni
Codice DOI: 10.1400/263010
ISSN: 2283-9852