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I sommersi e i salvati : le maglie diseguali del welfare ai tempi della crisi

2018 - Franco Angeli

65-80 p.

Il lavoro è uno dei luoghi dove si creano opportunità ma anche rischi per la salute, che nascono ad esempio quando percorsi di carriera difficoltosi limitano le possibilità di realizzazione personale ed espongono l'individuo a rischi di disagio psico-sociale. Negli ultimi decenni le condizioni strutturali di queste relazioni sono mutate profondamente, anche per le riforme attuate verso un sistema di flexicurity. Questo lavoro ricostruisce innanzitutto questo processo in un'ottica di equità, rispetto alla distribuzione dei rischi e al ruolo svolto dal welfare. Introduce poi un indicatore di inclusione del mercato del lavoro che somma gli occupati, a quanti, non lavorando, sono beneficiari di qualche misura di protezione sociale. L'indicatore è utilizzato per studiare quali sono i gruppi sociali "sommersi" dall'arrivo della crisi, e quali sono stati "salvati" dalla rete del welfare.

I risultati mostrano condizioni dei gruppi sociali peggiorate in modo eterogeneo, e uno stato sociale che non è stato in grado di attenuare in modo universale gli effetti negativi della crisi, contribuendo anzi ad amplificare le disuguaglianze. [Testo dell'editore].

Employment has a key role in shaping people's health. It provides both opportunities for its promotion and exposure to risk factors, such as periods spent in unemployment or in precarious jobs. In recent decades, the Italian labour market has been reformed structurally, with the aim of shifting social policies towards a model of flexicurity. This research reviews these reforms from an equity perspective, with a focus on the distribution of labour related health risks, and on the role played by welfare measures. To this end, we introduce a labour market inclusion indicator, which sums up those who are employed to those who are unemployed but receiving welfare benefits. We use this indicator to identify the main social groups "suffocated" by the crisis and assess the ability of welfare measures to "rescue" them.

Results show that the crisis had a heterogeneous impact, affecting young workers and females the most. The welfare state was most effective in protecting those less affected by the economic downturn, thus increasing inequalities. [Publishers' text].

Fa parte di

Sociologia del lavoro : 150, 2, 2018