La ricostruzione della comunità : un'esperienza in ambito marchigiano

L'oggetto dell'articolo è un intervento ispirato alla psicologia di comunità in seguito al terremoto che ha colpito l'Italia centrale tra l'agosto 2016 e il gennaio 2017. In particolare, l'intervento, si è svolto in un piccolo comune del Parco Nazionale di Sibillini, Fiastra, la cui popolazione, nei giorni successivi al terremoto del 26 ottobre 2016, è stata separata tra la parte rimasta nel villaggio ed un'altra parte trasferita in strutture turistiche della costa. Lo scopo dell'intervento è stato quello di favorire la ricomposizione della comunità, stimolandone le capacità di resilienza. Dopo una breve introduzione, il secondo paragrafo dell'articolo tratta il concetto di resilienza comunitaria, evidenziando il contributo positivo che può recare ad orientare gli interventi nella fase post-emergenziale, come i possibili rischi associati ad un'interpretazione statica di tale concetto. Il terzo paragrafo analizza i principi dell'intervento e le principali linee di attività. Infine, l'articolo termina con alcun

e considerazioni sull'approccio adottato, chiarendo il ruolo degli operatori esterni e il contributo che essi possono fornire all'attivazione delle risorse di resilienza della comunità. [Testo dell'editore].

The article presents a community psychology intervention in the aftermath of the earth-quake that hit Central Italy between August 2016 and January 2017. In particular, this inter-vention is aimed to stimulate the community resilience of a small municipality in Sibillini's National Park, Fiastra, whose population was divided into two parts: one remained in the village; the other was moved to the coasts after the earthquake of October 26, 2016. After a short introduction, the second paragraph of the article discusses the concept of community resilience highlighting the positive contribution that it can make to the interventions for community recovery as well as the possible risks associated with a static interpretation. The third paragraph analyzes the principles of the intervention and the main lines of activity. Fi-nally, the article ends with some considerations on the approach used, clarifying the role of external operators and the contribution they can provide to the activation of community re-silience re

sources. [Publishers' text].