2017 - Franco Angeli
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Il limite nella supervisione psicoanalitica
15-26 p.
- Il testo si focalizza sulla supervisione di giovani psicoterapeuti che, non analizzati in profondità, lavorano con pazienti difficili sotto la pressione della società tecnologica. Viene presentato il caso di una psicoterapeuta con dissociazione e vuoto interiore simili alla sua stessa paziente. rice descrive una modulazione del setting e i limiti per cui una supervisione non è una psicoanalisi. [Testo dell'editore].
- The issue addresses the supervision of young psychotherapists who could not be deeply analyzed, but they work with difficult patients in the technological urgency world. It is the case of a supervised who has dissociation and interior emptiness similar to her patient. The author describes a setting modulation and the limit as a supervision is not a psychoanalysis. [Publishers' text].
Fa parte di
Psicoterapia psicoanalitica : 2, 2017-
Informazioni
Codice DOI: 10.3280/PSP2017-002002
ISSN: 2531-6753
PAROLE CHIAVE
- Culture professionali, ibridazione, integrazione socio-sanitaria, pratica medica, servizio sociale, lavoro amministrativo
- Professional cultures, hybridation, health and social care integration, medical practice, social work, administrative work
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Nello stesso fascicolo
- Editoriale
- Il limite nella supervisione psicoanalitica
- Il limite e le sue declinazioni patologiche : barriere nell'inter-psichico e nell'intra-psichico
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- Il trauma negli attacchi di panico
- Il dilemma dell'aragosta ovvero antropologia del limite
- Foto e commento
- Fra tre generazioni : quando il supervisore incontra il paziente
- Quale cura per Nina?
- A casa di Paulina : un'esperienza di psicoterapia
- Psicoanalisi fuori le mura : una psicoterapia domiciliare
- Oltre il limite del setting : riflessioni sul transfert laterale
- Colloqui in reparto
- Recensioni
- Note per gli autori