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I santi della Resistenza : nascita e sviluppi di una proposta agiografica dal dopoguerra al pontificato Wojtyliano

2017 - Franco Angeli

41-65 p.

Il testo ripercorre la fortuna di una proposta agiografica, quella dei "martiri cattolici della Resistenza", che, attraverso una rivisitazione del modello del miles Christi proponeva i propri eroi come modelli e testimoni di fede, dialogando al contempo con la coeva epopea resistenziale. La proposta agiografica del "martire partigiano", fatta propria soprattutto dall'Azione Cattolica, fu nel breve periodo effimera e funzionale a rafforzare nell'immediato Dopoguerra le rivendicazioni di un ruolo della Chiesa nell'Italia repubblicana. A partire dai primi anni Ottanta l'avvio dei processi di beatificazione di figure come Teresio Olivelli, Gino Pistoni, Odoardo Focherini, ridanno visibilità a questa categoria di martiri in un periodo segnato da polemiche e dibattiti sull'eredità della Resistenza, sulla liceità della guerra giusta e dell'uso della violenza all'indomani della prima Guerra del Golfo. Riplasmati in modelli di combattenti "disarmati", i "santi partigiani" assumono un ruolo nel dibattito apertosi nel m

ondo cattolico, indicando nel movimento pacifista e non-violento il vero erede dei valori della Resistenza, contro chi, prospettando una diversa idea dei rapporti tra la Chiesa e il mondo, poneva l'idea di crociata a filo conduttore della storia dell'Occidente. [Testo dell'editore].

The article examines the hagiographic proposal of the "Catholic martyrs of the Resistance". By offering a reinterpretation of the miles Christi, this myth presented its heroes as models and witnesses, and established a dialogue with the Resistance. The hagiographic proposal of the "partisan-martyr", made especially by the organization 'Azione cattolica', was short-lived, and led to a strengthening of the role of the Church in post-World War II Italy. Starting in the early 1980s, the beatification of resisters such as Teresio Olivelli, Gino Pistoni, and Odoardo Focherini, gave new relevance to this category of martyrs, in a context characterized by polemics and debates about the legacy of the Resistance, the legitimacy of just wars, and the use of violence in the aftermath of the Gulf War. "Partisan saints" - portrayed as models of "disarmed" warriors - acquired a specific role in the debate within Catholic circles.

They portrayed the pacifist and non-violent movement as the real heritage of the Resistance, against those who saw crusades as a central theme of Western history, and gave a different perspective on the relationship between the Church and the world. [Publisher's Text].

Fa parte di

Italia contemporanea : 283, 1, 2017