L'invention d'une iconographie révolutionnaire : Joseph Chinard (1756-1813)

41-50 p.

• Articoli dello stesso fascicolo (disponibili singolarmente)

  • Introduzione
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  • Gli dei prima del crepuscolo : Canova e Foscolo
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  • Note sull'estetica canoviana : ideale classico e natura tra imitazione e invenzione
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  • Du boileau de Girardon au Diderot de Houdon : le portrait d'écrivain moderne et la représentation à l'antique de 1700 a 1770
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  • L'invention d'une iconographie révolutionnaire : Joseph Chinard (1756-1813)
  • Amore e Psiche in Russia : Canova immaginario e Canova autentico
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  • Le ispirazioni di André Le Brun, primo scultore del re Stanislao Augusto
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  • Canova, Johann Gottfried Schadow e l'ambiente berlinese (con un'appendice di lettere inedite di Schadow a Canova)
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  • L'antico e i soggetti di genere nella scultura classicista a Roma : Pinelli, Thorvaldsen, Schadow e i pensionnaires francesi
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  • The legacy from Thorvaldsen and the search for a new identity in Danish sculpture
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  • Dopo la mostra del 2011 : qualche riflessione ulteriore sugli inizi della carriera di Lorenzo Bartolini
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  • Modelli di ritratto aulico a confronto nella tipologia della figura sedente nella scultura neoclassica spagnola : Campeny, Barba, e Álvarez Cubero
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  • Egli è a così dire eclettico : modelli e temi dell'opera di Pompeo Marchesi tra eredità canoviana e sentimento moderno
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  Codice DOI: 10.19272/201611901004

  ISSN: 2283-9801

  Permalink: https://digital.casalini.it/10.19272/201611901004