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Valutare il rischio bio-psico-sociale in oncoematologia pediatrica : riflessioni sull'applicazione del Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) della Regione Piemonte in psicologia oncologica : risultati preliminari

2017 - Franco Angeli

145-158 p.

La malattia oncologica di un bambino espone l'intera famiglia a condizioni di forte stress fisico ed emotivo comportando spesso disequilibri e cambiamenti sia sul versante affettivo sia sociale. Al fine di effettuare un corretto screening dei pazienti oncologici e delle famiglie e un appropriato invio allo specialista da parte dell'équipe professionale (oltre che a garantire un appropriato percorso di cura) è stato deliberato dalla Regione Piemonte il PDTA in psicologia oncologica (2009).

Il presente studio intende presentare i risultati preliminari relativi all'applicazione della Scheda di Complessità (strumento del PDTA che valuta le criticità bio-psico-sociali) all'interno della Struttura di Oncoematologia Pediatrica e Centro Trapianti dell'Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino. I dati riguardano l'applicazione della Scheda da luglio 2011 a luglio 2014. Durante tale periodo la Scheda di Complessità è stata compilata al momento della diagnosi in merito a 308 famiglie (173 casi risultati globalmente complessi e 135 globalmente non complessi).

Delle 173 schede risultate complesse, l'area maggiormente critica risulta essere quella psicologica che interessa 147 casi (42%). In 80 casi è già stata effettuata la valutazione anche al momento della fine delle terapie oncologiche e dell'intervento psicologico: 57 casi rimangono o diventano non complessi mentre i restanti 23 risultano complessi anche nella fase della fine delle terapie. Tale complessità può essere però riferita al fatto che alcuni di questi casi (23) risultavano di complessità elevata nell'area sociale mentre altri (7) presentavano una complessità psicologica/psichiatrica precedente alla diagnosi. La Scheda risulta dunque uno strumento utile per valutare eventuali rischi nelle famiglie, scegliere l'intervento e il livello più appropriato da adottare e valutarne l'outcome. [Testo dell'editore].

The oncological illness of a child puts the whole family in front of important physical and emotional stress often resulting in imbalances and changes both on the emotional and social family aspects. In order to make a proper screening of patients and families and to make a proper sending to the specialist from the professional team (as well as to ensure an appropriate care pathway) was approved by the Piedmont Region the Diagnostic and Therapeutic Assistance Path (PDTA) in Psychoncology. This study aims to present the preliminary results of the application of "La Scheda di Complessità" (instrument of the PDTA that evaluate the biological-psychological-social-assistance complexity) within the SC Pediatric Oncology and Transplantation Center Hospital in Turin.

The data were collected from July 2011 to July 2014. It referred to 308 families at the moment of the diagnosis (173 cases globally complex and 135 globally non-complex). In the 173 cases complex, the most critical area is that psychological that affects 147 cases (42%). In 80 cases, it was already carried out also the assessment at the time of the end of the therapies, which shows that 57 cases remain or become non-complex while 23 cases result complexes in the phase of the end of the therapies. This complexity can be, however, referred to the fact that some of these cases (23) were high in the social complexities while others (7) had a psychological complexity / psychiatric previous to diagnosis. "La Scheda di Complessità" therefore is a useful tool for assessing any risks in families, for choosing the appropriate intervention and for evaluating the outcome. [Publisher's text].

Fa parte di

Psicologia della salute : quadrimestrale di psicologia e scienze della salute : 1, 2017