Sacro e profano nell'esperienza archetipica
223-232 p.
Il presente saggio affronta, con l'aiuto di alcuni sogni, i seguenti problemi: a) la relazione tra l'Io e le immagini archetipiche come luogo di massima tensione tra linguaggio dell'in-conscio e categorie della coscienza; b) lo statuto ontologico dell'archetipo. L'Autore aggira questa questione, spostando l'attenzione dalle condizioni di esistenza alle condizioni di efficacia dei processi archetipici. In questa prospettiva, sottolinea la differenza tra l'ar-che-ti-pi-co come prodotto culturale e l'archetipico come evento esistenziale. Infine, sulla scorta di alcuni testi di K. Kerényi, F. Jesi e A. Artaud, utilizza la differenza tra mitologia e mito per illustrare analogicamente il carattere di "rivelazione improvvisa" delle immagini archetipiche. [Testo dell'editore].
Fa parte di
Studi junghiani : rivista semestrale dell'Associazione italiana di Psicologia Analitica : 22, 2, 2005-
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Informazioni
Codice DOI: 10.3280/JUN2005-022013
ISSN: 1971-8411