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I vinti e i redenti : cinema & antifascismo in Italia

2015 - Rubbettino

P. 131-149

Che vuol dire “antifascismo”? Anzi, in maniera ancora più generale quando si tenta di stabilire una relazione tra due soggetti, che cosa significa parlare di “cinema e antifascismo”? Perché, se la stessa nozione di “antifascismo” è oggi complessa e rischia di risultare ambigua, lo stesso può dirsi per quella di “cinema”, coincidente ormai con un orizzonte “espanso” comprensivo dell'intero universo audiovisivo, dal film alla televisione, dal video al web, dal cortometraggio al documentario. L'intento di questo saggio è dunque quello di riflettere problematicamente sulla doppia declinazione del rapporto cinema-antifascismo: da una parte la rappresentazione dell'antifascismo e la sua irruzione nell'immaginario; dall'altra l'antifascismo quale categoria ideologica e come posizione culturale. [Testo dell'editore]

What does Antifascism mean? Or, more generally, in the attempt of establishing a relationship between two subjects, what does it mean to discuss of “cinema and Antifascism”? In fact, if the notion of “Antifascism” itself today is a complex one, which risks to appear ambiguous, the same can be said of the notion of “cinema”, which nowadays includes an “expanded” horizon covering the whole audiovisual universe, from film to TV, from video to the web, from the short film to the documentary. This essay's aim is, therefore, to investigate the double declination of the relationship cinema/ Antifascism: on the one side, the representation of Antifascism and its irruption into the imagery; on the other, the Antifascism considered both as an ideological category and as a cultural position. [Publisher's text]

Fa parte di

Cinema e storia : rivista annuale di studi interdisciplinari : IV, 2015