Tessere albertiane in un poema di primo Cinquecento

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• Articoli dello stesso fascicolo (disponibili singolarmente)

  • Introduzione
  • La costruzione di un mito
  • Leon Battista Alberti e il principe
  • Leon Battista Alberti e gli smalti en ronde-bosse di Leonello d'Este
  • Alberti e Leonello
  • La tarsia astronomico-musicale del trittico padovan-parigino di Vincenzo Dalle Vacche
  • Sul campanile della cattedrale di Ferrara
  • Aspetti della simulazione e dissimulazione albertiana
  • Intorno ai rilievi delle celle del tempio malatestiano di Rimini
  • Alberti et ses contemporains byzantins
  • Lo studio antiquario in Leon Battista Alberti e Ciriaco de' Pizzicolli
  • La fortuna del De re aedificatoria nella Pisa medicea
  • Echi albertiani nel Libro di pittura di Leonardo da Vinci
  • Tessere albertiane in un poema di primo Cinquecento
  • Alberti e Leonello tra cultura, corte e potere
  • Avvertenza
  • In traccia del cavalleresco nella Roselmina di Giovan Battista Leoni
  • Il Furioso in bianco e nero
  • La celebrazione dei Musteria aegyptia nell'appartamento Borgia di Pinturicchio e nelle Antichità dello Pseudo-Beroso
  • Rivisitazioni cavalleresche ne L'Italia liberata da' Gotthi di Giangiorgio Trissino
  • Testo e immagini nei continuatori dell'Ariosto
  • Tra il Furioso, il Floridante e l'Odissea
  • L'eccellenza di Bradamante
  • Un errore di prospettiva per la Cassaria del 1508
  • All'apparir del vero
  • La Lena di Ludovico Ariosto
  • Di un'ulteriore, possibile fonte del Furioso
  • Rifare secondo la norma
  • Qual sempre fui, tal esser voglio (O.F. XLIV, 61-66)
  • Palazzo Roverella a Rovigo
  • I Lion di Padova a Ferrara e l'Ariosto
  • Indice dei nomi
• Informazioni

  Codice DOI: 10.1400/150815

  ISSN: 2038-6591

  Permalink: http://digital.casalini.it/10.1400/150815