Il significato etico della rivoluzione copernicana. (Sulle relazioni di Helmut Holzhey, Beatrice Centi, Piero Giordanetti)

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  Codice DOI: 10.1400/62941

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• Nello stesso fascicolo

  • I sessione. La "Critica della ragion pura" come metafisica trascendentale. (Discussione della relazione di Fr.-Hermann)
  • II sessione. Radici kantiane della filosofia analitica: appunti per una storia da scrivere. (Discussione della relazione di Massimo Ferrari)
  • III sessione a. Kant, Aristotele e la neoscolastica nella formazione del giovane Heidegger. Alcuni spunti
  • Giudizio, riiflessione e senso nella terza Critica di Kant. Alcuni spunti. (Discussione delle relazioni di Stefano Poggi, Giovanni Matteucci)
  • III sessione b. Sul carattere rivoluzionario della deduzione trascendentale kantiana
  • L'interpretazione di Kant in "Welt und Endlickkeit" e nei seminari di Fink sulla "Kritik der reinen Vernunft"
  • Il seminario kantiano del 1964 di Eugen Fink. (Intermezzo sulle relazioni di Marini, Lazzari, Oliva)
  • IV sessione. L'illuminismo nel purgatorio della disputa sullo spinozismo. A proposito dello scritto di Kant, che cosa significa orientarsi nel pensiero?
  • Il contenuto della forma. Un problema Kantiano e due famose letture: Hegel e Cohen
  • Il significato etico della rivoluzione copernicana. (Sulle relazioni di Helmut Holzhey, Beatrice Centi, Piero Giordanetti)
  • Aggiornamenti