Choosing asylum seekers from afar : the case of Lebanon-France humanitarian corridors

This article explores the mechanisms of the French humanitarian corridors in Lebanon, examining the stages of evaluation and selection of candidates for this program. The author develops a network approach by presenting the interlationships between the signatory associations of the HC and the French authorities. With the development of legal channels at European level, the author presents the context in which these HC were created. The concept of vulnerability, used in the assessment of candidates for the corridors, is then examined and explained at the various stages of selection, based on a fieldwork in Lebanon. The vulnerability evaluation carried out by the associations and then by the French authorities tends to legitimize the delivery of a form of asylum from afar, outside the borders of the European Union. [Publisher's Text].

Questo articolo intende esamina i meccanismi dei corridoi umanitari francesi in Libano, olt che le fasi di valutazione e selezione dei candidati che partecipano a questo programma. L'auto sviluppa un approccio a parti dalle ti di attori e psenta le interlazioni fra le associazioni adenti ai corridoi umanitari e le autorità francesi. Visto l'incmento di canali legali a livello europeo, l'auto psenta il contesto in cui questi corridoi umanitari sono stati cati. Il concetto di vulnerabilità, utilizzato nella valutazione dei candidati ai corridoi, viene poi esaminato e spiegato nelle varie fasi di selezione, sulla base di uno studio sul campo condotto in Libano. La valutazione della vulnerabilità, effettuata dalle associazioni e poi dalle autorità francesi, tende a legittima l'erogazione di una forma di asilo a distanza, al di fuori dei confini dell'Unione Europea. [Testo dell'editore].