Le famiglie tutor come spazio cuscinetto nell'esperienza degli studenti universitari rifugiati
P. 115-128
Il contributo propone un'esperienza di accoglienza di studenti rifugiati a Messina nell'ambito dei cosiddetti Corridoi universitari. L'obiettivo è quello di implementare il repertorio di esperienze di buone pratiche di accoglienza. In particolare si descrive come l'azione progettuale delle famiglie tutor, proposta nell'ambito del protocollo di intesa tra i diversi partner, ricopre tre funzioni principali: di socializzazione ai contesti e di apprendimento (delle regole formali e informali, dei rituali), di mediazione con le persone autoctone e di contatto relazionale. Il punto di vista è quello degli operatori sociali nell'ambito di un'esperienza di accoglienza specifica. L'attenzione è posta sulle strategie e sulle conoscenze usate per costruire un'accoglienza che faciliti l'autonomia, la garanzia e la promozione dei diritti delle persone rifugiate. [Testo dell'editore]
This article reflects on the welcoming experience of refugee students in the socalled university corridors in order to improve the best practices repository. To that end, it describes how the tutor families act according to the project provisions formalized trough a memorandum of understanding among various partners, demonstrating its three main functions: socialization to contexts and learning (formal and informal rules, rituals); mediation with native people and relational contact. The point of view is that of the social referents into a specific inclusion experience. The focus is on the strategies as well as on the skills used to lead a welcoming path characterized by autonomy, protection, and exercise of refugee rights. [Publisher's text]
Fait partie de
Mondi migranti : 3, 2023-
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Informations
Code DOI : 10.3280/MM2023-003007
ISSN: 1972-4896
KEYWORDS
- Famiglie tutor, corridoi universitari, operatori sociali
- Tutor families, university corridors, social inclusion experiences