I Gerolamini prima dei Gerolamini : un palinsesto urbano nella Napoli medievale
5-33 p.
Stretto tra quattro arterie del centro antico di Napoli, il complesso dei Gerolamini custodisce testimonianze storico-artistiche di assoluto rilievo e rappresenta esso stesso un'opera dalle dimensioni e dalla valenza storico-urbana di grande rilevanza. La mole oratoriana, risultato di una collaborazione plurisecolare tra più competenze e artisti, è il paradigma delle trasformazioni verificatesi nell'antico e regolare impianto urbano di Napoli quando, con la Controriforma, ebbe larga diffusione la pratica degli ordini religiosi del fare insula. Tra la fine del XVI e il XVIII secolo, il monumentale cantiere oratoriano cancellò, infatti, un'eterogenea compagine tardo-cinquecentesca di città, a sua volta sovrapposta alla ricca stratigrafia del centro antico di Napoli.
L'iter di realizzazione dell'opera, rallentato da polemiche e processi civili, rende la fabbrica dei Gerolamini un osservatorio privilegiato per la conoscenza del paesaggio urbano partenopeo pretridentino, soprattutto grazie all'ausilio della ricca documentazione archivistica legata a vicende giudiziarie. Integrando la lettura di inedite fonti indirette con lo studio delle tracce fisiche, il contributo si propone di delineare la storia delle trasformazioni urbane dell'attuale insula oratoriana dall'antichità al tardo Cinquecento mirando a tessere legami tra informazioni frammentarie contenute in incisioni, cartografie, documenti di archivio e fonti bibliografiche per approdare ad un'organica sintesi interpretativa dell'evoluzione urbana del sito oratoriano.
Registrando un'assenza di pubblicazioni esaustive sul tema e, in generale, di studi monografici sull'architettura del complesso, l'analisi dello stato dei luoghi prima della realizzazione della fabbrica dei Gerolamini si pone come imprescindibile e auspicabile punto di partenza per l'interpretazione di uno dei più importanti complessi partenopei e aggiunge preziosi elementi per la comprensione del pluristratificato paesaggio urbano partenopeo. [Testo dell'editore].
The Gerolamini complex in Naples preserves historical-artistic testimonies of great relevance and represents itself a remarkable work in terms of size and historical-urban value. The church and the convent, outcomes of a centuries-old collaboration between different skill sets and artists, are the paradigm of the transformations that took place during the Counter-Reformation in the ancient and regular urban plan of Naples. Between the end of the Sixteenth and the Eighteenth centuries, the Oratorian complex erased a heterogeneous and multi-layered part of the city, designing the religious insula. The process of carrying out the work, slowed down by controversies and civil trials, makes the Gerolamini buildings a privileged observatory for the knowledge of the pre-Trentinian urban landscape, particularly thanks to the help of the rich archival documentation linked to judicial events.
The goal of the contribution is to outline the history of the urban transformations of the current Oratorian insula from antiquity to the late sixteenth century, by integrating the reading of indirect sources with the study of physical traces. There is an absence of exhaustive publications on the subject and, in general, of monographs on the architecture of the complex. Therefore, the analysis of the state of the places before the arrangement of the Gerolamini is an essential starting point for the understanding of one of the most important Neapolitan complexes and the of the multi-layered urban landscape. [Publisher's text].
Fait partie de
Storia urbana : rivista di studi sulle trasformazioni della città e del territorio in età moderna : 171, 1, 2022-
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Informations
Code DOI : 10.3280/SU2022-171001
ISSN: 1972-5523
KEYWORDS
- Gerolamini, insula religiosa, paesaggio urbano, Napoli medievale, mercatus vetus, ricerca d'archivio
- Gerolamini, Religious Insula, Urban Landscape, Medieval Naples, Mercatus Vetus, Archival Research