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Concettualizzazioni cliniche e psicopatologiche degli esordi psicotici dalla seconda metà dell'800 ai nativi digitali

2023 - Franco Angeli

119-139 p.

La vasta letteratura sulla psicopatologia adolescenziale e gli esordi psicotici ignora la storia delle categorie diagnostiche che nel corso di 150 anni si sono succedute nella concettualizzazione di questi quadri clinici. L'Autore riassume la vicenda che, attraverso una prima descrizione dell'Ebefrenia, portò al costrutto di Dementia praecox e, successivamente, a quello di Schizofrenia ancora in uso. Successivamente analizza le principali descrizio-ni psicopatologiche dei quadri di esordio che si sono succedute nel '900, in particolare quello della Schizofrenie simplex polimorfa e delle Schizofrenie subapofaniche. Tutti questi modelli riservano ancora oggi elementi di grande validità didattica e facilitano il corretto riconoscimento degli esordi nella clinica di oggi, che appare spesso confuso e tardivo per una serie di motivi.

Tra questi la crisi della nosografia, la concettualizzazione degli esordi psicotici nel modello del disturbo del neurosviluppo tardivo, con le numerose accertate comorbidità ed i cambiamenti nel corso del tempo, il polimorfismo e l'aspecificità sintomatologica, da ultimo i grandi cambiamenti degli standard comportamentali e cognitivi dei nativi digitali che spesso mascherano o si sovrappongono ai sintomi. Appare necessario per gli psichiatri clinici una riconcettualizzazione appropriata di questi quadri il cui trattamento precoce è di fondamentale importanza per la vita dei giovani pazienti, potendo condizionare positivamente la prognosi sia a breve che a lungo termine. [Testo dell'editore].

The updated wide psychiatric literature concerning psychotic onsets in adolescence does not refer at all to classical conceptualizations of Hebephrenia, described by Hecker in 1871, that represents the clinical core of kraepelinian Dementia praecox and of the following conceptualizations of Eugen Bleuler's Schizophrenia. These early onset clinical psychoses have been deeply analysed with psychopathologic analysis in the twentieth century and renamed as Polymorph Simplex Schizophrenia and Subapophanic Schizophrenia. These classical conceptualizations and clinical descriptions should be revisited by psychiatrists and psychotherapists of our times in or- der to enhance their abilities to evaluate correctly onsets at high psychotic risks.

The crisis of categorial nosography and the widespread acceptance of late neurodevelopmental models of psychopathology in adolescence, the many comorbidities and changes of diagnoses in adolescence and early youth and, at last, the large aspecificity of symptomathology, concur in reshaping the psychotic onsets in dynamic, dimensional and psychopathological models. At last, the radical changes of values, cognitive attitudes and patterns of behaviours of digital natives (I Gen), can easily confuse the clinical evaluations preventing the young patients from receiving appropriate treatments. [Publisher's text].

Fait partie de

Rivista sperimentale di freniatria : la rivista dei servizi di salute mentale : CXLVII, 2, 2023