Plusdotazione e prospettive transdiagnostiche : l'esperienza clinica del Labtalento
213-231 p.
Per ampliare il dibattito e la ricerca di nuove prospettive di approccio ai disturbi del neurosviluppo in età evolutiva portiamo l'attenzione sulla tematica della plusdotazione attraverso l'esperienza clinica del Laboratorio Italiano di Ricerca e Sviluppo del Potenziale, Talento e Plusdotazione dell'Università degli Studi di Pavia (LabTalento). La plusdotazione o giftedness interessa il 5% della popolazione e si connota per un funzionamento atipico, caratterizzato sia da punti di forza che da debolezze, rispetto a quelli dei loro coetanei a sviluppo tipico e con QI medio, che talvolta necessitano di supporto specifico in ambito scolastico e educativo, con i interventi specifici e personalizzati.
Nel presente lavoro, a partire da una breve descrizione di valutazioni di tre casi clinici in cui è stata indagata la presenza di alto potenziale cognitivo, emergono riflessioni sull'importanza di approfondire e integrare il protocollo di assesment non soltanto per valutarne i diversi aspetti dell'area cognitiva, ma anche di analizzarne aspetti emotivi e comportamentali al fine di completare il profilo di funzionamento.
Inoltre dall'analisi clinica dei risultati emerge la necessità di interpretarli non soltanto i risultati ottenuti del singolo nel confronto con il campione normativo di riferimento ma anche poter individuare modalità di funzionamento che potrebbero non rientrare nelle soglie comunemente utilizzate per definire deficit o disturbi. Infine, arricchire l'analisi dei punteggi con osservazioni qualitative raccolte in fase di colloquio anamnestico e durante la somministrazione permette di interpretare il significato di alcuni risultati in modo più ampio per poter così fornire, in ambito educativo e scolastico, eventuali indicazioni specifiche in base alle caratteristiche del soggetto. [Testo dell'editore].
In order to broaden the debate about new perspectives and approaches to neurodevelopmental disorders, especially in developmental age, we bring the topic of giftedness through the clinical experience of Labtalento (Italian Laboratory of Research and Development of Potential, Talent, and Giftedness) of University of Pavia. Giftedness concerns 5% of the population and involves professionals working in scholastic and educational environments, since giftedness may require specific and customized interventions. We present the evaluations of three clinical cases, reported to investigate the presence of high cognitive potential, from which emerge reflections of importance of proposing, especially in these cases, a rich and varied assessment, which allows not only to investigate different aspect of the cognitive area, but also to analyze emotional and behavioral characteristics in order to complete the functioning profile.
Moreover, the clinical analysis of the results should take into account the individuality and not only the comparison with the normative reference sample, in order to be able to identify, even in particularly developed cognitive profiles, areas of fragility or specific difficulties that might not fall within the thresholds commonly used to define deficits or disorders. Lastly, enriching the analysis of the scores with qualitative observations gathered during the anamnestic interview and during the assessment allows the meaning of certain results to be interpreted in order to be able to provide, in the educational and scholastic environmental, possible specific indications based on the subject's characteristics. [Publisher's text].
Fait partie de
Ricerche di psicologia : 4, 2022-
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Informations
Code DOI : 10.3280/rip2022oa15627
ISSN: 1972-5620
KEYWORDS
- plusdotazione, doppia eccezionalità, RDoC, iter valutativo
- giftedness, wiceexceptionality, RDoC, assessment