Nuove geografie urbane : le mappe dei rider riscrivono la città
P. 92-103
Considering that cartography is inadequate to represent the complexity of the contemporary city, with the rich mosaic of practices generated by the multiplicity of its populations, the research aims to construct a different urban image to describe the generation and evolution of new dynamics of life and work, connected in particular to the emergence of the population of riders.Nomadic workers of the city, riders are bringing to the city an innovative point of view, which is investigated through a method aimed at bringing out from the mental maps drawn by the riders themselves the geography generated by their movement. From here, a project of light infrastructure of the city is developed, to support the work of riders and the habitability of all citizens. [Publisher's text]
Alla luce di una cartografia inadeguata a rappresentare la complessità della città contemporanea, con il ricco mosaico di pratiche generato dalle sue molteplici popolazioni, la ricerca qui presentata intende contribuire a costruire una diversa immagine urbana che possa descrivere la nascita e l'evoluzione di nuove dinamiche di vita e di lavoro, legate in particolare alla comparsa della popolazione dei rider.Lavoratori nomadi della città, i rider sono portatori di un punto di vista innovativo, che viene indagato attraverso un metodo volto a far emergere dalle mappe mentali disegnate dagli stessi rider la geografia generata dal loro movimento. Da qui si sviluppa un progetto di infrastrutturazione leggera della città, a servizio del lavoro dei rider e di tutti i cittadini.Parole chiave: rider; mappe mentali; geografie. [Testo dell'editore]
Fait partie de
Territorio : 100, 1, 2022-
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Informations
Code DOI : 10.3280/TR2022-100011
ISSN: 2239-6330
KEYWORDS
- Riders, mental maps, geographies