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Riflettere nella tempesta: la relazione tra arte, benessere e innovazione in un'esperienza di teatro sociale nell'ambito della salute mentale

2021 - Franco Angeli

P. 89-103

L'articolo presenta una ricerca che esplora il nesso tra arte, benessere e innovazione a partire da un'esperienza di teatro sociale nell'ambito della salute mentale, prendendo a riferimento il progetto Apprendisti Teatrali/INGIOCO, sviluppatosi dalla collaborazione tra il Centro Diurno di Riabilitazione Psichiatrica/Centro Psicosociale di Garbagnate Milanese – ASST Rhodense e l'Associazione culturale Mirmica. La ricerca mira a far emergere e articolare i fattori che nella storia decennale del progetto, e in particolare modo nella fase pandemica, hanno favorito oppure ostacolato la realizzazione di una agentività distribuita e di dinamiche co-evolutive che hanno a loro volta supportato processi di innovazione e adattamento personale, istituzionale e comunitario.

Le possibilità di cambiamento e resilienza offerte dall'arte performativa in ambito psicosociale sembrano potersi attuare con più forza entro un progetto condiviso che si orienti al benessere territoriale e sappia mantenere viva la capacità di riformulare, a tutti i livelli, le prassi riguardanti i flussi di conoscenza, la presa di decisione e l'attribuzione di significati. [Testo dell'editore]

The paper proposes a research that explores the link between art, well-being and innovation on the basis of an experience of social applied theatre in the field of mental health: the project Apprendisti Teatrali/INGIOCO, developed from the collaboration between the Day Center for Psychiatric Rehabilitation / Psychosocial Center of Garbagnate Milanese - ASST Rhodense and the Cultural Association Mirmica. The research focuses on highlighting and articulating the factors that in over the ten-year history of the project, and particularly in the pandemic phase, have fostered or hindered the realization of a distributed agentivity and co-evolutionary dynamics that have in turn supported processes of innovation and adaptation of individuals, institutions and communities.

The potential for change and resilience offered by performance art in the psychosocial field seems to be more strongly expressed in a shared project oriented towards territorial well-being and able to keep alive the capacity to reformulate, at all levels, the practices concerning knowledge flows, decision-making and the attribution of meaning. [Publisher's text]

Fait partie de

Welfare e ergonomia : VII, 2, 2021