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Urban extent of the epidemics : reflections on towns and plagues in Europe in the 19th century

2021 - Franco Angeli

P. 11-16

Il saggio analizza gli effetti di epidemie e malattie nell'organizzazione e nell'uso degli spazi urbani in età contemporanea in ambito europeo. L'obiettivo è di indagare, in una prospettiva storica, la relazione tra città e malattie e riflettere sui cambiamenti che le epidemie hanno comportato nel tempo nei modi di percezione e fruizione della città. Il saggio indaga inoltre le resistenze al cambiamento che in molti casi hanno compromesso l'efficacia dei provvedimenti adottati, sottolineando quella propensione alla ‘dimenticanza' che l'umanità sempre manifesta di fronte alle catastrofi.Il contributo analizza strategie, metodi e pratiche, talvolta rivoluzionari, posti in atto dal tardo Settecento per prevenire e contrastare il dilagare di epidemie e mali contagiosi, nonché gli esiti indotti, e propone una riflessione finale su similitudini e differenze tra le esperienze del passato e quanto sta accadendo nell'attuale stagione pandemica. [Testo dell'editore]

The essay analyses the effects of diseases and epidemics when dealing with the perception of urban spaces in the contemporary age. The main purpose is to look at the relationship between towns and diseases from a historical perspective within the European geographical space and reflect on the changes that epidemics have been implied in the urban, social, and economic structureof the city over time. The essay analyses the strategies, methods, and practices carried out since the late 18th century to prevent and hinder epidemics through urban built environment configuration changes, uses, and planning. It also proposes a possible connection between the past, and sometimes conflicting experiences, and the processes and concepts raised during the ongoing  Covid-19 pandemic. [Publisher's text]

Fait partie de

Territorio : 97, 2, supplemento, 2021