Ostilità verbale materna durante il lockdown dovuto al COVID-19 : il ruolo dell'abuso verbale infantile, della stabilità emotiva e del burnout genitoriale

Dall'inizio del lockdown si è verificato un aumento di violenze familiari. Il maltrattamento infantile è un fattore di rischio che può predire comportamenti genitoriali disfunzionali. Genitori con bassi livelli di stabilità emotiva e di burnout genitoriale possono compiere abusi sui figli. Secondo la letteratura, genitori emotivamente stressati possono ripetere i medesimi abusi esperiti nell'infanzia. Tramite una survey online somministrata durante le prime settimane di lockdown, abbiamo analizzato in un ampio campione di madri (N =767) l'associazione tra esperienze precoci di abuso verbale subite, stabilità emotiva, burnout genitoriale e ostilità verbale verso i figli. I risultati mostrano che esperienze precoci di abuso verbale predicono l'adozione di comportamenti verbalmente abusanti verso i figlie che la stabilità emotiva e il burnout genitoriale mediano questa relazione. Parole chiave: abuso verbale, burnout genitoriale, personalità, ostilità verbale, COVID-19. [Testo dell'editore]

An increase of domestic violence is described since the beginning of the COVID-19 pandemic. Childhood maltreatment is a risk factor potentially predictive of negative parental behaviors. Parents with high levels of neuroticism and parental burnout could engage in child abuse. According to the literature, stressed parents could act the same abusive behaviors experienced in their childhood. An online survey was administered to a sample of 767 mothers during the first weeks of the lockdown, aiming at analyzing the association between parental early experiences of childhood verbal abuse and verbal hostility against their children duringthe lockdown, and the role of emotional stability and parental burnout. Findings support that childhood verbal abuse predicts maternal verbal hostility, and this relationship is mediated byneuroticism and parental burnout. [Publisher's text]