Mondiale ma non troppo
845-850 p.
La Storia mondiale dell'Italia costituisce un'interessante sperimentazione di scrittura in chiave non più nazionale della storia (o delle storie) della penisola. Priva, volutamente, di una logica narrativa, si pone l'obiettivo di reperire, nel passato lontano, o lontanissimo, e recente, quanti più spunti possibili di costruzione dell'Italia come oggetto culturale fino all'emergere recente dell'idioma nazionale, e dell'Italiano come tipologia o carattere. Si nota che lo spazio entro cui si attivano questi meccanismi, una volta gettato lo sguardo fuori dalla penisola, è sì il mondo, ma è molto di più l'Europa. [Testo dell'editore].
The Storia mondiale dell'Italia is an interesting experiment in writing the history - or histories - of the peninsula from a supranational point of view. The book deliberately lacks a narrative logic; its aim is to search the distant or not so distant past for as many elements as possible supporting the idea of Italy as a cultural construct, down to the emergence of a national idiom and an Italian "character". The geographical area in which this miscegenation takes place, however, is Europe much more than the world. [Publisher's text].
Fait partie de
Società e storia : 166, 4, 2019-
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Informations
Code DOI : 10.3280/SS2019-166010
ISSN: 1972-5515
KEYWORDS
- Tradizione nazionale, Europa, stereotipi culturali
- National tradition, Europe, cultural stereotypes