Hobbes e l'amicizia : Antropologia, morale, politica
290-310 p.
In un primo momento, questo articolo mostra che la specificità dei rapporti amicali è costituita per Hobbes dalla loro natura egualitaria ed extra-contrattuale, nonché dalla corrispondenza di dono e gratitudine attraverso la quale si compie lo scambio di poteri e di onori. In un secondo momento mette in evidenza il nesso tra l'amicizia e quella capacità di mettersi al posto dell'altro che costituisce il cuore della la concezione hobbesiana della legge naturale. Infine, sottolinea il possibile pericolo politico dei vincoli particolaristici che l'amicizia è in grado di cementare e dalle forme di cooperazione che è in grado di promuovere nonostante e contro lo Stato. [Testo dell'editore].
First, this study show that that the specificity of friendly relationships is for Hobbes their equalitarian and non-contractual nature, as well as, the correspondence of gifts and gratitude through which the friendly exchange of power and honours is achieved. Second, it highlights the link between friendship and the ability to put oneself in another's shoes, which constitutes the heart of the whole of the Hobbesian conception of natural law. Finally, it emphasises the possible political danger of the bonds which friendship can cement and of the forms of cooperation that it is able to promote in spite of and against the State. [Publisher's text].
Fait partie de
Giornale critico della filosofia italiana : XCVII, 2, 2018-
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Informations
Code DOI : 10.1400/272953
ISSN: 2284-1474