La tutela del contraente debole nella platform economy
423-443 p.
Negli ultimi anni si è affermato un nuovo modello di attività produttiva nel quale piattaforme digitali mettono in contatto gruppi interdipendenti di agenti economici per facilitare lo scambio di beni e l'erogazione di servizi. Dinanzi a questa trasformazione nell'organizzazione d'impresa, nel coordinamento del lavoro e nella struttura dei mercati, il diffuso appello a stabilire un "terreno di gioco neutrale" diviene la premessa per proporre la deregolamentazione di interi comparti economici valorizzando la capacità di autogoverno delle piattaforme. Mentre le reazioni a queste proposte sono confinate quasi esclusivamente alla questione del lavoro, è mancata finora un'analisi più generale dei rapporti di forza nell'economia di piattaforma. A partire da queste premesse, l'articolo intende offrire una riflessione critica sulla disparità di potere contrattuale nei rapporti tra piattaforme digitali, prestatori di servizi (lavoratori dipendenti o meno) e beneficiari della prestazione. L'articolo mostra come le piat
taforme utilizzino le clausole contrattuali, la struttura dei propri siti e gli algoritmi che governano le transazioni economiche per sfruttare il proprio potere nei confronti di tutti gli utilizzatori della piattaforma e presenta alcune raccomandazioni al riguardo. [Testo dell'editore].
In these last years entirely new business models have emerged in recent years, whereby online platforms use digital technologies to connect distinct groups of users in order to facilitate transactions for the exchange of assets and services. In front of this dramatic shift in business organisation, forms of employment and market structure, widespread calls for a more "levelled playing field" makes a strong argument for deregulating many economic sectors and delegating regulatory responsibility to the platforms. Responses to these conclusions only focus on employment issues, whilst a more general analysis of bargaining power in the platform economy is still lacking. This essay calls into question these conclusions and offers some critical reflection on disparities of bargaining power between digital platforms and their users, whether providers (employees or independent contractors) or customers. It demon-strates that platforms make frequent use of boilerplate, architecture and algorithms to leverage their powe
r over users and presents some brief recommendations. [Publishers' text].
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Informations
Code DOI : 10.3280/GDL2018-158008
ISSN: 1972-5507
KEYWORDS
- Economia di piattaforma, Economia della condivisione, Lavoro digitale, Consumatori, Disparità di potere contrattuale, Condizioni generali di contratto
- Platform economy, Sharing economy, Gig economy, Consumer protection, Bar-gaining power, Standard form contracts