Come cambia la Costituzione economica europea tra condivisione dei rischi e moral hazard
31-42 p.
Il saggio esamina alcune recenti proposte di riforma dell'Unione Economica e Monetaria (EMU), delineando la direzione generale di tale processo di trasformazione e i nodi cruciali che rimangono da sciogliere. In particolare, si osserva come il superamento del "modello Maastricht" di finanziamento degli Stati membri e il crescente interventismo europeo nelle politiche economiche nazionali sia arrivato a determinare una sostanziale disconnessione tra decision makers e cost-bearers, con complesse ricadute sia sul piano economico (in termini di moral hazard) sia su quello costituzionale. Viene inoltre presa in considerazione la posizione dell'Italia, la quale - data la debolezza cronica della finanza pubblica e la scarsa produttività che la contraddistinguono - sembra non poter prescindere da una riforma dell'EMU capace di assicurarle una efficace "rete di sicurezza" europea. [Testo dell'editore].
The essay examines some recent proposals for reform of the Economic and Monetary Union (EMU), underlining the main features of the ongoing development and its crucial issues. In particular, it is investigated how the overcoming of the Maastricht model of State Members' financing and the growing intervention of EU in their economic policies determine a gap between decision makers and cost-bearers, with complex issues arises both on economical (i.e. moral hazard) and constitutional ground. Furthermore, it is outlined the position of Italy, which seems to require an efficient European 'security net' in order to face the risks connected to its chronic weakness in public finance and its low growth. [Publishers' text].
Fait partie de
Diritto costituzionale : rivista quadrimestrale : 2, 2018-
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Informations
Code DOI : 10.3280/DC2018-002003
ISSN: 2611-3376
KEYWORDS
- Condivisione dei rischi, riforma EMU, moral hazard, decision makers, cost-bearers