Fede e scrittura : Libri e testimonianze personali nei processi di autodefinizione religiosa (XVI-XVII secolo)

Mobilità, conversione, ibridismi religiosi e trasformazioni identitarie figurano tra le parole chiave di una ricca stagione di indagini che, da innumerevoli punti di osservazione, si va interrogando sulle interazioni tra società e culture lontane e talvolta in conflitto tra loro. La fede e il suo ruolo nel determinare il destino dei singoli all'interno di percorsi di vita segnati di continuo dagli attraversamenti di confini geografici e confessionali incarna un elemento tanto essenziale quanto sfuggente di queste vicende. Perché ci si racconta, come ci si racconta e cosa si racconta in materia di appartenenza religiosa - con tutto ciò che essa determina sul piano sociale e culturale - rappresentano le domande centrali attorno a cui ruota questa sessione. A partire dall'esame di fonti spesso inesplorate per la storia degli individui questa sessione punta a aprire prospettive innovative nella storia "emozionale" delle intenzioni tra maggioranze e minoranze. [Testo dell'editore].

Mobility, conversion, religious hybridisms, identities on the move are the key words of the new historiographical season. By moving from multiple spaces and perspectives, scholars are questioning the interactions among distant societies and sometimes conflicting cultures. As it was not so unusual to cross political borders and overcoming religious boundaries, the Faith played a role in determining the Fate of normal people. This panel focuses on the elusive voices of individuals about their religious identities. Why do people speak about themselves, what they say and what they cautiously keep secret (and of course, those statements determine consequences) represent our main questions. We aim at opening new perspectives on the "emotional history" of the majorities-minorities interactions by researching sources that are not usually investigated to study individuals. [Publishers' text].