Governare lo spazio sonoro nella prima età moderna : l'esempio di Ginevra e Milano
35-52 p.
Secondo la teoria musicale antica, l'armonia è dotata di una virtù naturale in grado di alterare l'anima dell'ascoltatore, al punto di privarlo della libertà di giudizio. Le numerose implicazioni teologiche di questo classico assioma caratterizzano il dibattito teologico della prima età moderna. Com'è noto, il tradizionale impiego di oggetti materiali nelle pratiche spirituali, e le esperienze sensoriali ad essi associati, diventano il bersaglio della critica Riformata. Ma cattolici e protestanti sono accomunati dallo sforzo di separare il sacro dal profano, di riordinare le relazioni fra i sessi e di regolamentare la condotta individuale in accordo con i nuovi orientamenti morali. In questa situazione di profonda conflittualità, la musica non poteva non trovarsi direttamente implicata.
Gli episodi di crisi sociale e tensione politica che caratterizzano Milano e Ginevra nel cinquecento consentono di riflettere sulle modalità attraverso le quali la musica viene vissuta, repressa o promossa. [Testo dell'editore].
In ancient Greek musical theory, harmony was seen as being endowed with a natural virtue capable of altering the rational faculties of the listener's soul, to the extent of depriving that person of his freedom. The many theological implications of this classical axiom featured in early modern theological debates. In fact, the traditional uses of material objects in the liturgical and spiritual practices, and the sensory experiences associated with them, are at the heart of the Reformation discourse. Reformers and traditionalists are affected to some extent by efforts to separate the sacred and the profane, to reorder gender relations, and to discipline human conduct according to new moral standards. It was impossible for music not to be implicated in the Reformation conflict and its consequences. Instances of crisis, conflict, and change in Milan and Geneva may provide ideal opportunities to explore the ways in which music was experienced, repressed or promoted. [Publishers' text].
Fait partie de
Società e storia : 159, 1, 2018-
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Informations
Code DOI : 10.3280/SS2018-159002
ISSN: 1972-5515
KEYWORDS
- Storia religiosa, musica, Carlo Borromeo, Jean Calvin, disciplina sociale, censura
- Religious history, Music, Carlo Borromeo, Jean Calvin, Social control, Censorship