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La correspondentia tra fisica e psicologia nel carteggio di Pauli e Jung

2015 - Franco Angeli

84-98 p.

The correspondentia between physics and psychology in the Jung/Pauli Letters.

Il carteggio privato tra il fisico Pauli e l'analista Jung, protrattosi dal 1932 al 1958, costituisce la prima ricerca tra discipline considerate fino ad allora lontanissime sulla interazione mente/materia. I concetti junghiani vengono, in quel quarto di secolo, rivisitati e in parte ridefiniti attraverso lo stimolo critico e fecondo dello scienziato. La ricerca comune, che si dirama in molte direzioni, raggiunge forse il culmine nell'elaborazione del principio di sincronicità, osservato da Jung nel suo lavoro, quale principio interpretativo-esplicativo complementare al principio di causalità. L'attualità del loro lavoro, aperto a nuovi scenari e volto "verso una nuova idea di realtà", appare testimoniato dal confronto, qui appena accennato, con alcune ricerche e teorie sia nel campo della fisica che delle neuroscienze. [Testo dell'editore].

The private correspondence between Wolfgang Pauli and Carl Gustav Jung, which lasted from 1932 to 1958, represents the first research on the interaction between mind and matter operated by disciplines considered until then very distant. The Jungian concepts are, in that quarter of century, revisited and partly redefined by the critical and productive incentive of the scientist. Their research, branching out in many directions, perhaps reaches its climax in the development of the principle of synchronicity, observed by Jung in his work, as an interpretation-explanatory principle complementary to the principle of causality. The relevance of their work, open to new scenarios and to "a new idea of reality", is testified by the comparison, here just outlined, with some research and theories both in physics and in neuroscience. [Publisher's Text].

Fait partie de

Studi junghiani : rivista semestrale dell'Associazione italiana di Psicologia Analitica : 42, 2, 2015