Il nuovo rito civile alla prova
21-32 p.
L'avvento della riforma che vedrà nascere l'istituendo tribunale unico per le persone, i minorenni e le famiglie, entrata in vigore a tappe a partire dal giugno 2022, con la successiva introduzione del nuovo rito unitario dal 1° marzo 2023, ha già introdotto modifiche significative nel ruolo e nella funzione del giudice onorario nei tribunali per i minorenni, prefigurando il rischio che ne venga ridotto e negativamente interferito il contributo sia quantitativamente sia qualitativamente. Un questionario somministrato online ai giudici onorari delle sedi del nord Italia ha esplorato le modalità con cui gli stessi componenti privati svolgono le attività istruttorie e partecipano ai collegi, per valutare l'effettiva concretizzazione di tali rischi. I risultati di questa analisi sembrano confermare che il mutamento nell'esercizio del proprio ruolo e della propria funzione sia già in atto e che, sotto il profilo dell'integrazione multidisciplinare della figura del Go e della sua partecipazione attiva
alla collegialità delle decisioni, una marginalizzazione, seppur embrionale, sia già in atto. [Testo dell'editore]
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Información
Código DOI: 10.3280/MG2024-003003
ISSN: 1972-5221
KEYWORDS
- tribunale unico per le persone, i minorenni e le famiglie, giudice onorario, Riforma Cartabia, rito unico