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Il pluralismo delle fonti e la metamorfosi della legalità penale

2025 - Franco Angeli

21-45 p.

L'irruzione delle fonti sovranazionali e del diritto giurisprudenziale nel diritto penale ha destabilizzato la legalità penale, mettendo in crisi la sua strutturazione legicentrica. Tuttavia, recenti e numerose pronunce della Corte costituzionale stanno ponendo un argine a tale cambiamento, negando l'esistenza di un conflitto tra legalità europea e costituzionale e riaffermando l'incompatibilità con quest'ultima del creazionismo giudiziario in malam partem. Al diritto sovranazionale e alla judge-made law viene così attribuito un ruolo rilevante in materia penale, senza però riconoscer loro il rango di fonti di produzione delle norme incriminatrici, perché il principio di legalità costituzionale, incentrato espressamente sulla riserva di legge, costituisce un principio identitario del nostro ordinamento che non ammette deroghe sfavorevoli. [Testo dell'editore]

The intrusion of supranational sources and case-law into criminal law has destabilised the principle of legality and undermined its legislative basis. Recent rulings by the Italian Constitutional Court, however, have put a stop to this change: they have denied the existence of a conflict between European legality and constitutional legality and reaffirmed the incompatibility of the latter with judicial creationism in malam partem. Supranational law and judge-made law are thus given a relevant role in criminal matters, without, however, recognising them as sources of production of incriminating norms, since the principle of constitutional legality constitutes an identity principle of our system that does not allow for unfavourable derogations. [Publisher's text]

Forma parte de

Diritto costituzionale : rivista quadrimestrale : 2, 2025