La proposta di regolamento sul riconoscimento della filiazione tra Stati membri dell'Unione europea : l'ambito di applicazione e le regole sulla competenza giurisdizionale

La proposta di regolamento dell'Unione europea sul riconoscimento della genitorialità tra gli Stati membri intende promuovere la certezza del diritto e la prevedibilità delle norme in materia di competenza giurisdizionale, legge applicabile e circolazione delle decisioni anche nel settore della filiazione. Tali obiettivi inseriscono in una materia (quella della circolazione degli status familiari) che presenta dei profili delicati e sulla quale risulta senz'altro difficile intervenire in modo "neutro". Lo scopo del presente contributo è di soffermarsi sull'analisi della proposta di regolamento, con particolare riguardo al suo campo di applicazione ed alla disciplina della competenza giurisdizionale. Quest'ultima, contenuta nel Capitolo II della proposta di regolamento, risulta variamente ispirata alle soluzioni già adottate negli altri regolamenti europei in materia di famiglia e successioni.

Allo stesso tempo, la presenza di numerosi fori potenzialmente competenti presenta alcuni rischi di ridondanza e potrebbe compromettere alcuni dei sopracitati obiettivi del legislatore europeo. [Testo dell'editore].

The proposal for an EU regulation on the recognition of parenthood between Member States aims to promote legal certainty and predictability of rules on jurisdiction, applicable law and the circulation of decisions. These objectives are part of a matter (that of the circulation of family statuses) that presents delicate profiles and on which it is certainly difficult to intervene in a "neutral" manner. The purpose of this contribution is to focus on the analysis of the proposal, with particular attention to its scope of application and discipline on jurisdiction. The latter, contained in Chapter II of the proposal, is variously inspired by the solutions already adopted in other EU regulations on family and succession matters. At the same time, the presence of numerous and potentially concurrent heads of jurisdiction presents certain risks of redundancy and might compromise legal certainty [Publisher's text].