Sovranità dello Stato e global minimum tax
xv, 372 p.
Includes bibliographical references.
I più recenti sviluppi del dibattito relativo alla tassazione dei gruppi di imprese a proiezionemultinazionale - per i quali si prospetta un modello impositivo radicalmente nuovo, fondato sullastrategia dei due pilastri ispirata dall'OCSE e con la previsione, tra l'altro, di una global minimumtax - sollecitano una serie di riflessioni, riguardanti sia i profili tecnici e applicativi della disciplina chesi intende introdurre, sia, ed in misura ancor più consistente, le implicazioni che potranno derivarnerispetto all'estensione e al concreto esercizio della sovranità tributaria dello Stato. La previsione diun livello minimo di imposizione a livello globale intende infatti sancire la fine della corsa al ribassodelle aliquote, e determinare una perdita di appeal delle giurisdizioni che più si sono prodigatenella harmful tax competition.
Il coinvolgimento attivo della generalità degli Stati nel contrasto allaconcorrenza fiscale internazionale e nella prevenzione dei fenomeni di base erosion e di profitshifting indica chiaramente la strada appena intrapresa, nel segno della necessità di assicurare unrecupero della funzione fiscale da parte dello Stato e della riassunzione di questa come fattore diequilibrio per la realizzazione delle politiche economiche e sociali, in vista del perseguimento difinalità coerenti con i principi fondamentali di solidarietà, uguaglianza e capacità contributiva. [Testo dell'editore]
A. Marinello teaches at the University of Siena.
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ISBN: 9788833795836