Artículo PDF (0,22 Mb)
Compatible solo con Adobe Acrobat Reader (leer más)

Ripetere, sperare, riparare : la posizione dell'analista nella sofferenza del paziente : il caso di Touka

2024 - Franco Angeli

P. 63-80

Nel contributo, partendo dall'inquadramento dell'elemento speranza come aspetto peculiare dell'intima relazione tra analista e paziente, attraverso l'analisi di un caso clinico, l'autore riflette sul legame tra ripetizione, speranza e riparazione nel processo psicoanalitico. Si descrive come la speranza sia legata al fenomeno del transfert, quest'ultimo, inizialmente considerato al servizio della resistenza, nell'evoluzione della teoria e della tecnica psicoanalitica diventa pilastro fondante del processo terapeutico e aspetto cruciale per il conseguimento della cura. L'autore evidenzia la necessità di costruire una posizione interna e re-lazionale rispetto a situazioni cliniche particolarmente complesse, come quella descritta, mettendo in evidenza un lavoro costante sulla dialetti-ca transfert-controtransfert.

L'analisi del proprio controtransfert è un aspetto fondamentale per cogliere i posizionamenti del paziente, per orientare l'analista a disporsi in maniera tale da distinguersi dalle scene antiche proposte dal paziente, rieditate nel presente, e per offrire un'esperienza di comprensione e di cura che sia incisivamente trasformativa. [Testo dell'editore]

In the contribution, starting from the framing of the element of hope as a peculiar aspect of the intimate relationship between analyst and patient, through the analysis of a clinical case, the author reflects on the link between repetition, hope and repair in the psychoanalytic pro-cess. It describes how hope is linked to the phenomenon of transfer-ence, the latter, initially considered at the service of resistance, in the evolution of psychoanalytic theory and technique becomes a founding pillar of the therapeutic process and a crucial aspect for achieving the cure. The author highlights the need to build an internal and relational position with respect to particularly complex clinical situations, such as the one described, highlighting constant work on the transference-countertransference dialectic.

The analysis of one's own countertrans-ference is a fundamental aspect to grasp the patient's positionings, to guide the analyst to position himself in such a way as to distinguish himself from the ancient scenes proposed by the patient, reedited in the present, and to offer an experience of understanding and of care that is incisively transformative. [Publisher's text]

Forma parte de

Psicoterapia psicoanalitica : 1, 2024