La conflittualità adolescenziale tra bisogni evolutivi e disregolazione emotiva : alcune riflessioni a partire dalla teoria dell'attaccamento
156-164 p.
L'adolescenza si presenta come un periodo di intense trasformazioni, caratteriali, fisiche ed emancipative. Il presente studio pone in essere la consequenzialità tra un vissuto genitoriale disfunzionale, l'attaccamento, e i vissuti individuali adolescenziali che ne derivano. Partendo dal presupposto che la conflittualità adolescenziale possa essere da un lato fisiologica e legata ai bisogni evolutivi di emancipazione, dall'altro influenzabile dalle difficoltà di regolazione emotiva e dalle vicissitudini traumatiche nelle relazioni di attaccamento, questo studio ha l'obiettivo di riflettere sui fattori in grado di influenzare l'espressione della conflittualità adolescenziale. La mente adolescenziale sviluppa, nel corso del tempo, una capacità di introspezione e di mentalizzazione del punto di vista dell'altro che giunge al culmine solo nella post-adolescenza.
Capacità di regolazione emotiva, assenza di esperienze traumatiche, mentalizzazione, sono fattori chiave per distinguere una conflittualità evolutiva adolescenziale che ha lo scopo di affermare l'autonomia del Sé da una conflittualità dirompente che è segno di emergente disagio psicologico. [Testo dell'editore].
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Información
Código DOI: 10.3280/MG2023-003018
ISSN: 1972-5221
KEYWORDS
- conflittualità, attaccamento, disregolazione emotiva, mentalizzazione,scenza