Forme di re/istituzione di politiche sociali integrate con i Rom.

I Rom, Sinti e Caminanti sono ancora oggi il gruppo sociale maggiormente marginalizzato, quindi diventa significativo attraverso loro riflettere su una delle questioni centrali della nostra epoca contemporanea: la scolarizzazione. L'obiettivo della ricerca è osservare quali miglioramenti sono avvenuti a seguito di un intervento integrato di politiche socio-educative contro la dispersione. Questa indagine non è stata incentrata sulla ricerca delle differenze identitarie dei bimbi RSC, ma su quegli elementi e processi di cambiamento a livello integrato che, nonostante la diversità e nella diversità, rendendo la comunità, la scuola e le famiglie RSC protagonisti del cambiamento attraverso degli interventi integrati, e che possono diventare utili per contrastare la dispersione scolastica.

Per far ciò, la ricerca si è concentrata su un gruppo di Rom di Messina coinvolto in un progetto di politica socio-educativa basato su un approccio integrato, denominato L'inclusione e integrazione dei bambini Rom, Sinti e Caminanti, promosso dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e svolto in collaborazione con il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Per analizzare ciò ci siamo chiesti: cosa poteva accadere a quegli studenti RSC se il progetto non fosse stato avviato? A tal fine è stata condotta una ricerca controfattuale che, attraverso l'uso di strumenti qualitativi (interviste a testimoni privilegiati, ai docenti e alle famiglie Rom) e quantitativi (alle famiglie e agli studenti), ha permesso la valutazione della variazione degli outcome oggettivi.

Inoltre, è stato preso in esame un campione di controllo, assimilabile in termini statistici, cioè che presentassero caratteristiche medie paragonabili e bilanciate, e che non fossero coinvolti nel progetto analizzato. Per avere indicazioni sull'efficacia del progetto sin dal breve periodo siamo andati alla ricerca di esiti osservabili nell'immediato: puntualità alle lezioni; giorni di assenza; interesse dei genitori per l'apprendimento dei figli; voti in matematica/italiano. Quello che è emerso dalla ricerca, rispetto agli indicatori osservati, è che l'intervento integrato ha prodotto una variazione nella direzione attesa, di notevole entità e statisticamente significativa. Se guardiamo al gruppo di controllo notiamo come vi sia una tendenza generalizzata al peggioramento nel tempo per gli indicatori d'interesse. Per il gruppo dei trattati, l'intervento integrato ha arrestato o addirittura invertito questa tendenza provocando il notevole miglioramento in termini relativi. [Testo dell'editore]

Roma, Sinti and Caminanti can still be considered the most marginalized social group, so it becomes significant through them to reflect on one of the central issues of our contemporary times: schooling. The objective of this research is to observe what improvements have occurred as a result of an integrated socio-educational policy intervention against early schooling. This investigation was not focused on researching the identity differences of RSC children, but on those elements and processes of change at the integrated level that, despite diversity and in diversity, by making the community, school and RSC families protagonists of change through integrated interventions, can become useful in countering school dropout.

To do this, the research focused on a group of Ro-ma in Messina involved in a socio-educational policy project based on an in-tegrated approach, called The Inclusion and Integration of Roma, Sinti and Caminanti Children, promoted by the Ministry of Labor and Social Policy and carried out in collaboration with the Ministry of Education, University and Research. To analyze this, we asked ourselves: what could have happened to those RSC students if the project had not been initiated? To this end, counter-factual research was conducted that, through the use of qualitative (interviews with teachers and RSC families) and quantitative (with families and students) instruments, allowed for the assessment of variation in objective outcomes.

In addition, a control sample was examined, assimilated in statistical terms, that is, having comparable and balanced average characteristics, and not involved in the project analyzed. To get indications of the project's effectiveness from the short term, we went looking for observable outcomes in the immediate term: punctuality to classes; days of absence; parental interest in their children's learning; grades in math/Italian. What emerged from the research, with respect to the observed indicators, is that the integrated intervention produced a change in the expected direction that was large and statistically significant. If we look at the control group, we notice that there is a generalized worsening trend over time for the indicators of interest. For the treatment group, the inte-grated intervention halted or even reversed this trend causing the significant improvement in relative terms. [Publisher's text]