Una scuola di linguistica : fra tradizione e innovazione

Includes bibliographical references.

Inscrivendosi in una tradizione di indagini che puntano a identificare le caratteristiche delle singole Scuole italiane di linguistica, il volume, curato da Vincenzo Orioles, ripercorre la storia degli studi glottologici portati avanti nel tempo da studiosi dell'Università di Udine, o ad essa vicini, impegnatisi a dare continuità alla lezione del caposcuola Roberto Gusmani. Vengono così tracciate le linee di ricerca praticate nella sede: dall'interlinguistica al plurilinguismo, dalla storia del pensiero linguistico alla formazione delle parole e alle lingue speciali. Si presta poi particolare attenzione alla propensione dei linguisti udinesi a calare la dimensione della ricerca e delle progettualità scientifiche sul terreno dell'alta formazione attraverso una serie di proposte formative che toccano ad esempio la comunicazione istituzionale e l'italiano nel mondo interpretate anche con il ricorso a forme avanzate di innovazione didattica.

La Scuola udinese è oggi guidata da Raffaella Bombi, affiancata da un gruppo dinamico formato da Francesco Costantini, Francesco Zuin, Diego Sidraschi e da una promettente leva di studiosi formatisi all'interno del Dottorato interateneo in Studi Linguistici e Letterari (Delia Airoldi, Fernando Giacinti, Susanna Ivaldi, Emanuela Li Destri, Elena Pepponi), ognuno dei quali ha proposto un contributo in linea con i profili tematici che definiscono l'impronta di sede. Il volume accoglie anche i testi di due colleghe maceratesi, Francesca Chiusaroli e Maria Laura Pierucci, una presenza che è segno delle sinergie maturate fra i due gruppi di ricerca. [Testo dell'editore]

Collected essays.