L'America fu concepita a Firenze : Vespucci, Verrazzano, Mazzei e il loro contributo alla concezione del nuovo mondo

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Probabilmente l'idea di questo libro sui tre grandi toscani per i quali si può dire che l'"America fu concepita a Firenze" è venuta a Giancarlo Masini dalle innumerevoli benemerenze che proprio in America egli ha ricevuto. Nella sua casa di San Francisco, una sera, deve aver detto segretamente a se stesso: americani del mio cuore, giovane e grande paese più potente del mondo che mi accogli e mi onori, io ti amo come la mia seconda patria, ma cosa sareste stati senza il pensiero, lo studio, le prove, l'esperienza di tre grandi fiorentini quali Amerigo Vespucci, Giovanni da Verrazzano e Filippo Mazzei? Vi chiamate America perché Vespucci modestamente si chiamava Amerigo (anzi Americo) e al Verrazzano (che scoprì e descrisse la baia di New York) avete perfino dedicato il ponte più grande del mondo per rendere omaggio alla sua memoria.

Non avreste nemmeno la Costituzione che avete e le carte culturali più alte e nobili senza il contributo di Mazzei, fiorentino anche lui come gli altri. Masini ha spiegato (da fiorentino) il geniaccio fiorentino che coltivò le radici dell'America e contribuì a farne una nazione (a diventare poi una grande potenza essa ci pensò da sé), e lo ha fatto con una dovizia di particolari che sbalordisce anche il più attento e informato lettore. Aveva sul terreno tre grandi personaggi: insieme all'intelligente e fedele Iacopo Gori ha scavato, cercato, trovato, descritto tutto quello che era possibile sapere e rubare alla storia e al passato fino a ricostruire la storia di questo completo e fiorentino "concepimento" dell'America dando vita ad un libro a suo modo unico. [Testo dell'editore]

Amerigo Vespucci (1454-1512), Giovanni da Verrazzano (1485-1528) and Filippo Mazzei (1730-1816).

First ed. 1997.