Prestatori e mercato del credito in Valtellina : il caso di Chiuro alla fine del XIV secolo tra élite rurale e affermazione sociale

Il saggio analizza le persone che sono coinvolte nel settore creditizio nella località di Chiuro, in Valtellina, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Attraverso l'utilizzo della documentazione notarile, l'autore esamina i prestatori, le loro attività, le modalità del loro coinvolgimento nel mercato del credito e come essi si inseriscono nella dinamica piazza chiurese. Il saggio evidenzia l'affermazione del modello economico e sociale rappresentato dall'élite rurale. Il successo delle scelte economiche di questi notabili, anche attraverso gli atti di mutuo e i prestiti dietro ipoteca fondiaria, li rende il punto di riferimento per gli altri ceti sociali che cercano di arricchirsi. I mercanti, gli artigiani, i proprietari immobiliari e i contadini benestanti tentano di ripercorrere le medesime strategie economiche dell'élite locale, seppur con modalità differenti, dimostrando la proficuità dei prestiti e la loro utilità anche come mezzo di mobilità e di affermazione sociale. [Testo dell'editore].

The essay analyses the people involved in the credit sector in Chiuro, in Valtellina, in the last quarter of the fourteenth century. Using the notarial documentation, the author examines the lenders, their activities, how they are involved in the credit market and how they participate in the dynamic market of Chiuro. The essay shows the role of these operators, by stimulating the commercial exchanges and, above all, the affirmation of the economic and social model of the rural elite. The success of the economic strategies of the aristocrats, through instruments of mortgage and receiving real estate as pledge, makes them the reference point for other social strata that seek to enrich themselves. Merchants, artisans, property owners and wealthy peas- ants attempt to retrace the same economic strategies of the local elite, albeit in different ways, demonstrating the profitability of loans and their usefulness also as a means of mobility and social affirmation. [Publisher's text].