Il corpo in rete : un campo relazionale multiplo : funzionamenti psichici emergenti tra cambiamenti antropologici e esperienze psicoanalitiche
P. 42-56
La recente pandemia ha comportato un improvviso mutamento del confine tra il familiare e l'estraneo a partire dalla percezione/rappresentazione del proprio stesso corpo, il quale da più naturale e fidato strumento dell'uomo, come lo descrive l'antropologo Marcel Mauss, diventa invece luogo imprevedibile e angoscioso in cui il contatto può diventare contagio, modificando completamente il campo delle relazioni.Verrà analizzato, anche attraverso esperienze tratte dal lavoro psicoanalitico, come specifico della pandemia nell'era della digitalizzazione l'intreccio col corpo tecnologico, ibridato con la macchina a molteplici livelli, ulteriore livello di trasformazione del confine tra proprio e estraneo. [Testo dell'editore]
The pandemic experience deeply changed the border between familiar and unfamiliar starting from the same perception/representation of one's own body, that becomes a field full of anxiety where all contacts are potentially cause of danger and contagion, conditions that change in depth the way of living relations. We analyze, through psychoanalytical experiences, as specific of pandemic in digitalization era the intertwining between body, network, and technology, another level of the transformations of the border between familiar and unfamiliar. [Publisher's text]
Forma parte de
Interazioni : clinica e ricerca psicoanalitica su individuo-coppia-famiglia : 56, 2, 2022-
Artículos del mismo número (disponibles individualmente)
-
Información
Código DOI: 10.3280/INT2022-002003
ISSN: 2239-4389
KEYWORDS
- Corpo, rete, trasformazioni antropologiche, campo, relazione
- Body, network, anthropological transformations, relational field